Xbox Game Pass ha ottenuto un successo strepitoso, ve ne siete accorti? Il 2018 è stato un anno davvero molto fortunato da questo punto di vista per il colosso di Redmond. Al tempo stesso, però, è chiaro come gli ottimi risultati raggiunti da Xbox Game Pass abbiano accentuato un’assenza di offerte che offrano a tutti gli utenti che usano la Xbox One di acquistare con un abbonamento solo il Games Pass e il servizio Xbox Live Gold. Insomma, perché Microsoft non ha mai pensato di lanciare un abbonamento congiunto?
Le parole di Ybarra
A rispondere a questa potenziale mancanza di attenzione sull’unione dell’abbonamento Xbox Live Gold e del Game Pass è stato nientemeno che Mike Ybarra. Sì, il vicepresidente del settore Xbox si è espresso in prima persona nei confronti delle numerose richieste che sono arrivate da centinaia e centinaia di fan e videogiocatori. Così, dal suo profilo ufficiale su Twitter, sembra che sia arrivata un’apertura sulla possibilità di lanciare in futuro una vera e propria sottoscrizione congiunta.
Insomma, potrebbe davvero essere che il colosso di Redmond ascolti le richieste dei suoi utenti: d’altronde, come ha ammesso il vicepresidente Ybarra, “ciascun feedback è un buon feedback”. Insomma, da parte di Microsoft sembra che ci sia tutta la volontà di raggiungere un punto di incontro con le richieste dell’utenza Xbox One. Certo, è lecito chiedersi se a tali parole corrisponderanno dei fatti, oppure se quello di Ybarra sia stata semplicemente la mera presa in considerazione di questa opportunità? Il tempo è sovrano e ci svelerà ancora una volta come andrà a finire, anche se questa volta pare davvero che Microsoft voglia seguire il consiglio di decine e decine di utenti e offrire loro un solo servizio in abbonamento che comprenda il Game Pass e l’Xbox Live Gold.
Certo, bisogna fare anche dei calcoli dal punto di vista economico. Se dovesse essere davvero introdotto un bundle che includa un abbonamento da 6 a 12 mesi ai due servizi in modo unificato, verrebbe garantito agli utenti un leggero risparmio sul costo che viene sostenuto al giorno d’oggi per acquistare in via separata i due servizi. In modo specifico sul mercato a stelle e strisce, la scelta di apportare dei cambiamenti alla struttura del servizio di Xbox All Access ha lasciato di stucco non pochi videogiocatori. Insomma, tutto si sarebbero potuti attendere tranne quelle modifiche, soprattutto dopo la scelta di sottoscrivere l’offerta All Access lanciata dal colosso di Redmond.
Catalogo ancora al top
Intanto, bisogna sottolineare come Microsoft stia facendo un gran lavoro con l’aggiunta di nuovi titoli all’interno del catalogo relativo all’Xbox Game Pass. Nessuno tipo di annunci o programmazione, ma un vero e proprio update frequente e costante, che viene “diluito” nei mesi. In effetti, a dicembre Microsoft ha rispettato alla grande tutte le attese, dal momento che il catalogo è stato aggiornato con ben 11 titoli che gli abbonati hanno potuto scaricare. Certo, non si può pensare che sia sempre “Natale”, vista la notevole qualità dei titoli che sono stati inseriti, visto che ci sono nomi del calibro di Mortal Kombat X, Ori and the Blind Forest, Senua’s Sacrifice, Road to Eden, Ashen, Below e Mutant Year Zero. In ogni caso, la gamma di titoli messa a disposizione degli utenti è senz’altro molto variegata. Per quanto riguarda le aggiunte di gennaio, uno dei titoli che sicuramente faranno felici tanti utenti è “We Happy Few”, che ha il suo grande punto di forza in un’ambientazione del tutto inconsueta. Infatti, il percorso di gioco si sviluppa all’interno di una realtà distopica, rappresentata da un piccolo borgo dell’Inghilterra anni Sessanta, proposto, però, in una versione alternativa. Un mix tra survival, avventura ed azione che potrebbe davvero affascinare un gran numero di utenti.